Si puo` aver bisogno di segni e di colori?? Si puo`una mattina di Dicembre, nebbiosa e fredda, attraversare la campagna e sentirsi tristi per una natura tutta uguale,per le poche forme scheletriche e balungginanti nel gran manto grigio??
Non un colore, se non la cappa di nebbia, i muri delle poche cascine velati di grigio, i prati d`un verde appena visibile, anemico spento.
La natura non fa inganni, ben si sa che sotto terra tutto vive.
In questo momento, tuttavia,qualcosa pare addormentato, in lungo riposo ed i colori e le forme abituali , allegri come e` allegra la vita che fiorisce, restano assenti.
Cosi', nell'anima si deposita un grande bisogno di contemplare una chioma di pioppo,erta e vibrante,
d'un verde trasparente da toccare il cuore, oppure di osservare un campo di grano, le spighe come cupolette di una fantastica cattedrale,tutte a punta elevata:ove si stende l'occhio,un giallo caldo,intenso,quello delle caldi estati dorate.
Poi....s'arriva alla casa di Donatella Borsotti,all'inizio del paese di Niviano.Gia' quella costruzione reca qualcosa di famigliare.Si ,insomma, una casa vissuta, in cui s'avverte che sono trascorse generazioni ed hanno lasciato un segno originale:una scaletta,un pezzo di soffitta riattata,un angolo di cucina in piu' una porticina che per un breve corridoio reca nel giardino e nell'orto.....
Case del genio famigliare, case per sopportare nel tepore e nel silenzio i mesi dell' inverno con la campagna muta, case col giardino, l'orto per l'estate, quando tutti i Santi aiutano e si sta sotto il tetto per evitare il solleone. Insomma, case utili, compagne dell' uomo e della donna, luoghi del cuore.E`domani, luoghi della memoria per i figli che , pur lontani,verranno a riposare, di tanto in tanto, corpo ed anima ed a ricreare, di nuovo, memoria per i loro figli.
Ed in questa casa....Ecco i colori e le forme che si cercavano. Tutti li' , a riempire in breve occhi ed anima.
Possibile?? La natura li ha persi e li si trovano? Si , perche`Donatella li conserva in cuore ed al momento giusto li esterna. Ma come puo` e come fa??
E` un artista , una pittrice....
Vede un po`piu` di quanto noi vediamo , serra in anima ed alla fine, innanzi al cavalletto, ripercorre il cammino delle sue emozioni e... dipinge.
Cosi` passano sulla tela forme e colri puri, a volte smaglianti, altre volte pacati, a seconda dello stato d`animo che vuoltrasmettere. Si serra nello studio, un angolo apparato e silenzioso, ed apre il suo album interiore creando inedite immagini. Si, propio inedite,perche` un po` hanno a che farecol naturalismo, a dire colline, pianure, casolari, ma per solito accostano immagini nuove,sino a creare una realta' quasi superiore, una specie di surrealismo complesso capace di produrre emozioni piu`articolate e profonde.
Cosi la forma se ne va per soggetti ricchi ed evocativi: figure femminili, maschi, bambine,bambini.... E sempre la Borsotti interviene con grazia di trasformazione, ad accentuare un particolare anatomico, il complesso di una forma, l`espressione di un viso, la torsione di una mano. In tal modo la figura esprime intensita`e si fa` simbolo. Non l`avevo gia proposto la corrente dell`espressionismo questo intervento sulle immagini sino a farle parlare oltre il loro significato naturalistico??
E non l`aveva gia` realizzato Ensor, il visionario? O proposto Bacon, il tormentato immaginifico?
Donatella Borsotti avverte che poetare significa deformare con estro e pur con controllo di se': difficile equilibrio che si colloca tra la faciloneria semplicistica e l`ermetismo incomunicabile.In mezzo , ben in mezzo si trova la voce dell`arte. Donatella sta li!Con il colore, il suo colore.Occorre ricordarlo sempre: il colore costituisce una vibrazione. Attraverso l`occhio giunge cgissa` dove e sollecita sentimenti, come i suoni, come i profumi.Donatella col colore, ci sa fare. Lo modula a vantaggio di un dire emotivo sincero e, perche' no, di moralita`. Le sue tinte sempre pulite, diventano cosi rigorose ad esprimere emozioni nette: i rossi vibrano di allegria, i versi regalano serenita`, gli azzurri lasciano pensosi, i blu producono riflessione ed intimita`, i violetti quiete e pacatezza. . Si puo` dunque, raccontare con i colori e raccontare in profondo , sino a proporre concetti che in pittura entrano solo con gli azzardi espressivi del Novecento.
Donatella tenta questa complessa indagine che mette a disposizione del quadro impensate possibilita`.
Per questo le sue forme ed i suoi colori parlano il linguaggio nuovo del nostro tempo, quello che vive ancora delle avanguardie. Per questo puo` affidarsi a titoli profondi e di suggestioni marcata , quasi l`immagine pittorica toccasse frontiere per lei inusitate:"Freddo dall'Est""Fuga degli Angeli" "Undici Settembre""La purezza dell'Angelo,
"Complotto"...
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Luigi Galli
Critico d'Arte.
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MONELLA Olio su tela 60x120 |
Misteriosa Ishtar ( particolare )
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Misteriosa Ishtar(Particolare) |
Misteriosa Ishtar Olio su tela 70x70
Salviamo il Mondo Olio su tela 70x120
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